Nik Fabri (Anonimo)
(domenica 5 settembre 2010)
Categoria: Altro
Beato tra le donne...
Ciao Assunta,
gia' le donne!!! Sai, i problemi maggiori nel corso della mia vita, son venuti fuori a causa delle donne; anzi, mi correggo, in relazione all'incontro con una di esse, ho avuto problemi che hanno condizionato ( nel bene e nel male)il mio vivere quotidiano. In effetti, tempo fa, sono stato terribilmente superficiale, sciocco, irriconoscibile. Certo, col senno di poi è facile, per me, parlare( oggi) in questo modo. Come scusante alla mia stolta terstardaggine avuta negli anni passati, adesso, accetto solo la considerazione che l'amore ha una ragione che la ragione non conosce ma cio,' è ben misera cosa e mero sollievo. Non mi giustifico per errore commesso ma ne pago pero' le conseguenze. Essendomi sposato un po' tardino ho conosciuto tante donne ... o forse, è meglio dire che tante donne hanno deciso(a suo tempo) di fare la mia conoscenza ...poi, la decisione di sposarmi, contrariando parenti e amici, sicuro e deciso nell'essere fermamente convinto di aver scelto giusto nonostante la conoscenza e la frequentazione, non certo platonica e superficiale, di diverse ragazze nonchè delle esperienze accumulate. Poi, subito dopo la nascita del figlio, come appagata ed esausta, ecco la lenta, progressiva, oserei dire giornaliera delusione; e così ho dovuto riconoscere quegli atteggiamenti e forme caratteriali latenti che altri avevano individuato subito e che solo io non avevo voluto riconoscere. Ma, a tutto c'è rimedio specialmente se ci si guarda allo specchio e ci si dice : "ho sbagliato!" Ma, piu' lo dico e piu' non riesco a guardarmi intorno mentre il tempo, inesorabile, lascia spazio solo agli interessi e ai bisogni di mio figlio. Buona notte Assunta, é gia' domenica(40 min. dopo la mezzanotte) ; buona notte a tutti gli amici di Esternando e grazie per l'ascolto.
745cf920bbcc753e9e9f7f6243cc5a5a
aumi
(domenica 5 settembre 2010)
Ci ho messo un po' a capire ciò che hai voluto scrivere, e ci sta che non abbia comunque capito niente, ma questo è dovuto al fatto che non so praticamente nulla di te.
Data la premessa...
Il sogno illusorio del matrimonio.
Esistono due mondi, oltre quelli fisici, che hanno come destino l'incontro e non sono i semplici corpi di cui conosciamo le forme distinte e complementari, l'uomo e la donna.
Le menti e più di questo i loro pensieri, ma ancor meglio l'idea di come le cose del mondo, i desideri intrinsechi alla rispettiva natura e quelli determinati dalla loro cultura (che si sà deteminano cambiamenti a livello fisico e genetico) sono su fronti differenti.
Il progetto comune su cui si basa il matrimonio è in continua evoluzione e contemporaneamente in ciclica revisione. Ciò che ci aspettavamo e ciò che davvero è non coincide mai.
La scelta fatta a suo tempo passa per la condivisione di un fallimento (non si è mai soli a dire che si è commesso un errore). Ma in un matrimonio, che non è un semplice contratto, "andar oltre" è il nucleo stesso del suo significato. Quindi, coraggio, hai il sostegno del club nutritissino degli illusi che una favola possa diventare realtà.
Ci ho messo un po' a capire ciò che hai voluto scrivere, e ci sta che non abbia comunque capito niente, ma questo è dovuto al fatto che non so praticamente nulla di te.
Data la premessa...
Il sogno illusorio del matrimonio.
Esistono due mondi, oltre quelli fisici, che hanno come destino l'incontro e non sono i semplici corpi di cui conosciamo le forme distinte e complementari, l'uomo e la donna.
Le menti e più di questo i loro pensieri, ma ancor meglio l'idea di come le cose del mondo, i desideri intrinsechi alla rispettiva natura e quelli determinati dalla loro cultura (che si sà deteminano cambiamenti a livello fisico e genetico) sono su fronti differenti.
Il progetto comune su cui si basa il matrimonio è in continua evoluzione e contemporaneamente in ciclica revisione. Ciò che ci aspettavamo e ciò che davvero è non coincide mai.
La scelta fatta a suo tempo passa per la condivisione di un fallimento (non si è mai soli a dire che si è commesso un errore). Ma in un matrimonio, che non è un semplice contratto, "andar oltre" è il nucleo stesso del suo significato. Quindi, coraggio, hai il sostegno del club nutritissino degli illusi che una favola possa diventare realtà.
dora
(domenica 5 settembre 2010)
Vi ho dato una lavata di capo, maschietti, ma non on line, quindi pazienza, arriverà
aumi
(domenica 5 settembre 2010)
?
dora (Anonimo)
(domenica 5 settembre 2010)
Scusate, ragazzi, ma devo intervenire! Ma voi cosa vi aspettavate? La favola? Siamo tutti esseri imperfetti e spaventati. In un rapporto a due l'unica cosa che conta è il RISPETTO. Anche noi donne soffriamo per compagni che tradiscono le nostre aspettative, che si spacciano come leoni e poi si dimostrano conigli, che pretendono da noi di avere in una: moglie, madre , amante. Solo che molto più facilmente, specie se ci sono figli, noi reggiamo, sognamo leggendo libri d'amore, poesie che vorremmo qualcuno avesse scritto per noi! E vi sopportiamo, in nome di un amore che è stato. L'unione perfetta è quella in cui entrambi accettano il proprio ruolo e con determinazione si dispongono a sostenersi. Non c'è altro. L'amore è una malattia che non dura per sempre e inseguire quel sentimento inebriante, è di per sè patologico. Volersi bene: questo è veramente il massimo.
aumi
(domenica 5 settembre 2010)
"L'amore è una malattia che non dura per sempre e inseguire quel sentimento inebriante, è di per sè patologico."
L'amore esiste o non esiste. Se esiste non può essere una malattia se si considera l'intero universo come prova d'amore.
L'amore è tutto solo se siamo noi a decidere che esista.
Non è una malattia, perchè andrebbe poi curata, se va curata ci vogliono i maledetti medicinali, e così si fa il gioco delle case farmaceutiche e gli interessi dei dottori loro principali sponsor del 99% di loro inutili prodotti.
La favola di cui parlavo non è l'amore in se per se, ma il concetto di vita insieme. Ed essendo un concetto è generato da un pensiero arbitrario, cioè, che si arroga il diritto di definire cosa significa vivere in un matrimonio.
Riduttivamente l'amore è definibile come legame di tutte le cose, da qui la confusione con il concetto stesso di matrimonio, perchè l'amore è definibile come il legame che unisce tutte le cose e l'amore è il legame che unisce due persone in un matrimonio. E su questo siamo d'accordo in quanto definisci "il volersi bene" come l'amalgama necessaria al successo dello stesso. E volersi bene è anch'esso amore.
L'amore esiste o non esiste. Se esiste non può essere una malattia se si considera l'intero universo come prova d'amore.
L'amore è tutto solo se siamo noi a decidere che esista.
Non è una malattia, perchè andrebbe poi curata, se va curata ci vogliono i maledetti medicinali, e così si fa il gioco delle case farmaceutiche e gli interessi dei dottori loro principali sponsor del 99% di loro inutili prodotti.
La favola di cui parlavo non è l'amore in se per se, ma il concetto di vita insieme. Ed essendo un concetto è generato da un pensiero arbitrario, cioè, che si arroga il diritto di definire cosa significa vivere in un matrimonio.
Riduttivamente l'amore è definibile come legame di tutte le cose, da qui la confusione con il concetto stesso di matrimonio, perchè l'amore è definibile come il legame che unisce tutte le cose e l'amore è il legame che unisce due persone in un matrimonio. E su questo siamo d'accordo in quanto definisci "il volersi bene" come l'amalgama necessaria al successo dello stesso. E volersi bene è anch'esso amore.
dora
(domenica 5 settembre 2010)
No Aumi , l'amore è una malattia che non va curata, è una febbre elevata che guarisce da sola. Se amassimo sempre con la stessa intensità non potremmo vivere. Sarebbe uno stress incredibile( naturalmente io sto parlando e parlavo anche nel commento precedente, della passione dell'innamoramento, di quello per intendersi che ti fa quasi male fisicamente ) per questo facevo la distinzione col volersi bene. Ma non incartiamoci su questo, in fondo ognuno di noi ha il SUO modo di vedere questo incredibile sentimento.
Anonimo
(lunedì 6 settembre 2010)
bisognerebbe fare un diagramma a cui collegare ogni parola ad esso associato, sono qualsi certo che nulla potrebbe non essere amore.
Assunta
(lunedì 6 settembre 2010)
1:14 del 06-09-2010
Sull'amore, si dovrebbe fare un ragionamento attorno ad una tavola rotonda, ma ugualmente non se ne verrebbe fuori. Ognuno ama alla sua maniera e vede l'amore secondo la sua ottica. Io sono sposata da quarant'anni, sincerità? Non amo più come i primi anni, perchè subentra una forma di convivenza, di conflitti, di intesa, come una piccola azienda, nella quale i primi anni è amore passionale, poi sempre meno passionale, fino a diventare un'affetto, si parte da due cuori e una capanna, ma la favola, non dura tutta la vita, anche se conosco coppie, che hanno dopo anni di matrimonio, una complicità ed un'intesa che sembra si amino come il primo giorno. Certo sono rare, ma ci sono, quindi non si può parlare globalmente delle coppie e dell'amore, ma analizzare, caso per caso. io anche se non c'entra nulla, sono sempre stata innamorata dell'amore e continuo ad esserlo, nonostante gli anni. Sono un'inguaribile romanticona.
Sull'amore, si dovrebbe fare un ragionamento attorno ad una tavola rotonda, ma ugualmente non se ne verrebbe fuori. Ognuno ama alla sua maniera e vede l'amore secondo la sua ottica. Io sono sposata da quarant'anni, sincerità? Non amo più come i primi anni, perchè subentra una forma di convivenza, di conflitti, di intesa, come una piccola azienda, nella quale i primi anni è amore passionale, poi sempre meno passionale, fino a diventare un'affetto, si parte da due cuori e una capanna, ma la favola, non dura tutta la vita, anche se conosco coppie, che hanno dopo anni di matrimonio, una complicità ed un'intesa che sembra si amino come il primo giorno. Certo sono rare, ma ci sono, quindi non si può parlare globalmente delle coppie e dell'amore, ma analizzare, caso per caso. io anche se non c'entra nulla, sono sempre stata innamorata dell'amore e continuo ad esserlo, nonostante gli anni. Sono un'inguaribile romanticona.
mafalda
(lunedì 6 settembre 2010)
Tempo fa , proprio su Esternando , ho difeso ad oltranza il matrimonio dando forse l'impressione , a torto , di essere insensibile alle difficoltà di chi ha vissuto situazioni che hanno cambiato radicalmente la loro esistenza .
Riaprendosi oggi il discorso , SOLO per incoraggiare quelli che vogliono intraprendere la vita matrimoniale , io insisto nel ripetere che UN RAPPORTO SERENO SI PUO' COSTRUIRE . Se ci lasciamo conquistare da cio' che è effimero (bellezza , posizione sociale , attrazione fisica , simpatia), andremo incontro a delusioni .Sono tutte cose che ci vogliono , ma non devono essere le condizioni primarie per volersi sposare . "Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine?" qualcuno le riconoscerà , non sono parole mie , ma il matrimonio non è più importante che costruire una torre o impegnarsi in una grande impresa ???Parlo alle persone che stanno per compiere questo grande passo : fatelo solo dopo aver ponderato bene .....solo se siete disposti a non dire più IO ma NOI , se siete disposti a rinunciare a qualcosa che farebbe felice l'altro, e se l'altro è disposto a gioire della vostra felicità pur rinunciando a qualcosa per se .Queste per me sono le condizioni -sine-qua-non è bene pensarci più di una volta . Spero che non si elevi un coro di :NON E' COSI', perchè mi rifiuto di pensare che io sono stata solo fortunata e che mi è piovuto tutto dal cielo , senza averci messo niente di mio ..... di nostro .
Riaprendosi oggi il discorso , SOLO per incoraggiare quelli che vogliono intraprendere la vita matrimoniale , io insisto nel ripetere che UN RAPPORTO SERENO SI PUO' COSTRUIRE . Se ci lasciamo conquistare da cio' che è effimero (bellezza , posizione sociale , attrazione fisica , simpatia), andremo incontro a delusioni .Sono tutte cose che ci vogliono , ma non devono essere le condizioni primarie per volersi sposare . "Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine?" qualcuno le riconoscerà , non sono parole mie , ma il matrimonio non è più importante che costruire una torre o impegnarsi in una grande impresa ???Parlo alle persone che stanno per compiere questo grande passo : fatelo solo dopo aver ponderato bene .....solo se siete disposti a non dire più IO ma NOI , se siete disposti a rinunciare a qualcosa che farebbe felice l'altro, e se l'altro è disposto a gioire della vostra felicità pur rinunciando a qualcosa per se .Queste per me sono le condizioni -sine-qua-non è bene pensarci più di una volta . Spero che non si elevi un coro di :NON E' COSI', perchè mi rifiuto di pensare che io sono stata solo fortunata e che mi è piovuto tutto dal cielo , senza averci messo niente di mio ..... di nostro .
Assunta
(lunedì 6 settembre 2010)
12:51 del 06-09-2010
Amica carissima, non c'è nessun coro e tu non sei la sola fortunata, però nel matrimono, oltre all'amore che è meraviglioso, ci vuole una buona dose di fortuna, ci sono talmente tanti e tanti problemi in una vita a due, che alcune volte ti viene da dire: ma chi mel'ha fatto fare? Non stavo bene prima, che cosa mi mancava? E quì sono certa che risponderai: i figli, anche quì ti devo dar ragione, ora ti voglio chiedere: come può vivere una donna, facendo la mamma, la nonna ad oltranza, quasi tutta la vita, si questo è gratificante e i baci e le carezza dei miei nipotini, mi riempiono la vita, ma la mia condizione di donna? Non mi sono mai lamentata e penso che tutto ciò che succede è un disegno del destino, ma i momenti di solitudine anche in mezzo ad una folla, i momenti no (come oggi) sono terribili e credimi alcune volte lo dico con convinzione: ma chi mel'ha fatto fare? Con tutto ciò, io la penso come te e nonostante tutto credo che per la riuscita di un buon matrimonio, ci vuole una buona intesa, pazienza ecomplicità e.....fortuna
Visto? L'Assunta consola è scanzonata, allegra, ma qualche scheletro nell'armadio cel'ha ed ora che la vita corre veloce, sempre di più sento il peso di tante cose che non avrò più la possibilità di avere.
Per questo dicevo che alcune lacrime non sgorgano dagli occhi, ma si fermano nel cuore.
Colpa tua Mafalda, hai scritto un post scomodo e trovandomi in una giornata un pò nera, ci sono cascata.
Amica carissima, non c'è nessun coro e tu non sei la sola fortunata, però nel matrimono, oltre all'amore che è meraviglioso, ci vuole una buona dose di fortuna, ci sono talmente tanti e tanti problemi in una vita a due, che alcune volte ti viene da dire: ma chi mel'ha fatto fare? Non stavo bene prima, che cosa mi mancava? E quì sono certa che risponderai: i figli, anche quì ti devo dar ragione, ora ti voglio chiedere: come può vivere una donna, facendo la mamma, la nonna ad oltranza, quasi tutta la vita, si questo è gratificante e i baci e le carezza dei miei nipotini, mi riempiono la vita, ma la mia condizione di donna? Non mi sono mai lamentata e penso che tutto ciò che succede è un disegno del destino, ma i momenti di solitudine anche in mezzo ad una folla, i momenti no (come oggi) sono terribili e credimi alcune volte lo dico con convinzione: ma chi mel'ha fatto fare? Con tutto ciò, io la penso come te e nonostante tutto credo che per la riuscita di un buon matrimonio, ci vuole una buona intesa, pazienza ecomplicità e.....fortuna
Visto? L'Assunta consola è scanzonata, allegra, ma qualche scheletro nell'armadio cel'ha ed ora che la vita corre veloce, sempre di più sento il peso di tante cose che non avrò più la possibilità di avere.
Per questo dicevo che alcune lacrime non sgorgano dagli occhi, ma si fermano nel cuore.
Colpa tua Mafalda, hai scritto un post scomodo e trovandomi in una giornata un pò nera, ci sono cascata.
Inserisci un commento
Grazie per aver inserito il tuo commento.
Un moderatore provvederà a pubblicare il tuo commento online non appena avrà verificato che il contenuto non sia offensivo,
o comunque considerato non pubblicabile.
Aiutaci a migliorare!
Partecipa allo sviluppo della nostra community! Segnalaci tuoi suggerimenti di miglioramento o nuove idee da implementare.
Non sei registrato?
Se ti registri su Esternando.it puoi ricevere un'e-mail di conferma appena il tuo commento viene pubblicato. Inoltre potresti ricevere una notifica ogni volta che un utente inserisce un'altro commento. Registrati adesso su Esternando.it!
